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ISOLE TREMITI

CONCORSO DI IDEE PER RIQUALIFICAZIONE DI UN FARO

Concorso internazionale bandito da Terraviva Competitions

Menzione e pubblicazione tra i finalisti

Gruppo di progetto:

1. Paolo Galantini

2. Angela Mazzurco

3. Giada Silvaroli

Premessa - Con l’intento di immaginare una nuova vita per il suggestivo fabbricato in rovina, costituito da un faro inglobato nella casa del custode, il concorso ha avuto come oggetto la progettazione di un piccolo boutique hotel all'interno del Faro abbandonato di San Domino. La sfida alla base del progetto di recupero è duplice: incanalare la maestosa bellezza del panorama e al tempo stesso valorizzare il carattere identitario dell'edificio come parte integrante del paesaggio dell'isola.

Concept - I concepts essenziali del progetto sono stati l'attenzione al Design che ha permesso la scelta di l'arredamento eclettico e in piena armonia con il contesto. Gli interni sono eleganti, artistici, per creare un'atmosfera unica e accattivante; il recupero dell'esistente mantendendo le strutture originari e restaurando la piccola scala, con l'inserimento di una piccola piattaforma elevatrice per consentire un'esperienza personalizzata con la massima attenzione per le esigenze degli ospiti, secondo elevati standard di accoglienza. La Location, il boutique hotel si trova in una posizione privilegiata, in un contesto di paesaggi naturali mozzafiato.

 

La riqualificazione di questo luogo incantato non è da intendersi come un banale intervento di riuso con finalità alberghiere, ma come un concept che si propone di trasformare l'esperienza ricettiva in un perfetto connubio tra la magnificenza della natura più selvaggia e l’ospitalità più raffinata.

Progetto architettonico - Il progetto prende avvio dalla volontà di creare una struttura in grado di ospitare i visitatori e di offrire servizi non solo di alto livello, ma anche in grado di interagire e inserirsi nella storia e nella natura che circonda il luogo, utilizzando soluzioni tecnologiche orientate alla sostenibilità ambientale e materiali compatibili con la natura.

A partire dagli spazi esterni, per avvicinare il visitatore alla natura locale, sono state inserite essenze tipiche e autoctone del luogo, come l'Alisso di Leuca o il Limomio delle Tremiti, evidenziate da luci sapientemente posizionate. Gli arredi esterni possono essere spostati e modulati per creare aree flessibili, attrezzate per le esigenze del momento e adattabili ai diversi periodi dell'anno. L'intento è quello di rendere l'hotel accessibile e accogliente sia nelle stagioni calde che in quelle più fredde, grazie anche all'inserimento di aree relax nella terrazza, da cui sarà possibile effettuare osservazioni notturne. La lanterna sarà il centro dell'edificio, fornendo un chiaro riferimento visivo ma senza creare ulteriore inquinamento luminoso o disturbo per chi utilizza le aree della terrazza, dove sono state inserite una zona riparata per le osservazioni, un'area lounge con un focolare centrale e una vasca idromassaggio per i mesi invernali.
Proseguendo verso gli spazi interni, al piano terra sono presenti le aree comuni. Dall'ingresso infatti si arriva subito ad un'area aperta e accogliente che guida verso la sala da pranzo, dotata anche di un piccolo spazio intimo per momenti di intrattenimento grazie alla presenza di un palco per spettacoli di musica e varie performance.  Gli ospiti e i visitatori potranno intrattenersi insieme in questa sala e godere di eventi sofisticati promossi durante tutto l'anno. L'ala destra al piano terra è invece riservata al personale, ma l'attenzione, una volta entrati dall'ingresso, si concentra sulla scala che conduce ai piani superiori e sulla lanterna.
Proseguendo al primo piano, lo spazio evolve nelle aree private riservate agli ospiti dell'hotel. L'accessibilità è consentita non solo dalle scale restaurate, ma anche dall'inserimento di una piccola ed estetica piattaforma elevatrice all'interno del corpo scale. Il piano è suddiviso in suite e uno spazio comune di smistamento e incontro. Le camere consentono una doppia esperienza, essendo fondamentalmente agli opposti sia come posizionamento rispetto al paesaggio esterno che come concezione. Gli ospiti potranno godere di camere che dialogano con le viste delle rispettive finestre, una con il mare e una con la terraferma, creando ambienti unici inclini alla scoperta di sé e della natura stessa.

Un aspetto particolarmente curato è stato la cura e la garanzia di accessibilità. Il piano delle suite è completamente accessibile anche alle persone con mobilità limitata, grazie all'elevatore progettato nel vuoto centrale delle scale. Le due camere hanno un'identità unica che accoglie l'ospite attraverso i diversi punti di vista sulla natura da cui traggono le rispettive sensazioni. In Oltremare, chiunque sentirà la libertà intrinseca e l'immensità del mare; mentre in Terraferma, la natura terrestre permetterà di riattivare tutti e cinque i sensi.
L'attenzione all'accoglienza dell'ospite è stata declinata con l'inserimento di smart systems. Le camere saranno dotate di un sistema smart per rendere l'esperienza unica, immersiva e confortevole; dando la possibilità di interfacciarsi con i servizi disponibili e ottenere informazioni sulla struttura e sul luogo. Con il pannello fornito in camera è inoltre possibile gestire tutte le funzioni legate al benessere luminoso, igrotermico e ricreativo. Un secondo tablet portatile permetterà di regolare a distanza ogni funzione della suite. Grazie ai due schermi, è possibile:

  • regolare l'intensità e i colori delle luci 

  • gestire la temperatura dell'aria interna

  • configurare le aree benessere

  • aprire e chiudere porte e finestre automatizzate

  • prenotare attività in promozione e aree specifiche

  • richiedere il servizio in camera e l'assistenza del personale

  • accedere alle piattaforme di intrattenimento in streaming

Sensazioni ed esperienze - L'ambiente della suite Oltremare è stato progettato per creare una comunicazione e armonia tra l'ambiente interno e quello esterno, utilizzando come elementi chiave arredi sofisticati ed effetti di luce. I colori e le forme morbide si ispirano al mare e alla natura marina e consentono di farsi trasportare come dalla quiete o dalla forza della tempesta del mare.
La suite Terraferma è stata concepita come un rifugio e si presenta come un'area intima e protetta, dove ricaricarsi grazie al riparo di una natura benevola. Diversi elementi richiamano la roccia e la vegetazione tipiche dell'isola, rendendo l'ambiente caldo e accogliente come la terraferma dopo un lungo viaggio in mare.


Riconnettersi con la natura esteriore: Le particolari viste, la luce e gli spazi all'esterno permettono di percepire l'hotel come una continuazione del paesaggio naturale della costa intorno al faro. I materiali e le forme permettono di sentirsi immersi in quegli stessi elementi che si possono ammirare attraverso le finestre o dalle terrazze.


Riconnettersi con la natura interiore: La ruvidità delle pietre su cui camminare, i profumi delle piante che riempiono l'isola, i suoni dell'acqua e l'effetto della luce che sembra rifrangersi attraverso il fogliame.  Le aree wellness si ispirano agli stimoli che la natura può fornire, grazie ai quali è possibile percepire meglio se stessi.

Riconnettersi con gli altri: Le aree comuni creano l'occasione per interagire con gli altri ospiti dell'hotel in un'esperienza intima e non scontata, accompagnata da suggestioni quali pasti consumati intornoa allo stesso tavolo ascoltando piccoli concerti dedicati, o esperienze alla luce di una notte stellata da vivere attraverso gli spazi di osservazione presenti nella terrazza panoramica sul tetto.

 

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