CINEMA MULTISALA
PIANO PARTICOLAREGGIATO PER LA REALIZAZZIONE DI UN NUOVO CINEMA MULTISALA
Luogo: San Giuliano Terme, Pisa
La localizzazione di questo cinema è prevista nel Comune di San Giuliano Terme, alle porte di Pisa, lungo una strada provinciale percorsa da una autolinea urbana della stessa città di Pisa: siamo dunque in quei territori suburbani agricoli, che subiscono la pressione insediativa ed edilizia del capoluogo confinante e individuano nuove destinazioni d’uso per il proprio territorio. La zona è molto interessante sotto l’aspetto ambientale, in vista del Monte Pisano ad Est e della Piazza dei Miracoli a Pisa verso Sud.
L’edificio prevede un volume di 37.500 mc: 25.000 destinati a sale di proiezione, mentre il resto della volumetria accoglie una hall di ingresso con servizi bar, ristoro e area ludica. La superficie coperta è di mq 4.400 con altezza massima di m 12. Il cinema multiplex offre 8 sale per circa 1500 posti a sedere e la sua realizzazione è stata subordinata dal Piano di Governo del Territorio alla redazione di un Piano Particolareggiato di iniziativa privata.
L’U.T.O.E. (Unità Territoriale Organica Elementare) su cui sorge è completamente priva di urbanizzazione primaria, inoltre è assoggettata all’Autorità di Bacino del Fiume Serchio ed essendo a medio rischio di inondazione richiede la redazione di piani di salvaguardia e di messa in sicurezza delle opere edili. Infine, va evidenziato come un edificio di tale dimensione, aperto al pubblico, necessiti di un’area a parcheggio accuratamente dimensionata e organizzata. Il verde, pubblico e privato, da trattare come parte integrante del progetto, è infine altra voce risolta.
Il Piano Particolareggiato inoltre prevede la realizzazione della viabilità di accesso all’area con relativi sottoservizi e la ricucitura alla rete infrastrutturale esistente.
Si pone in evidenza il fatto che l’intervento, che impegna circa due ettari di territorio, deve obbedire per la sua composizione, a criteri di sostenibilità.
L’architettura è stata concepita con l’obiettivo di ottimizzare gli spazi funzionali e distributivi degli operatori e degli utenti, mantenendo separati i relativi flussi. L’intera struttura è stata concepita a blocchi assemblati per diminuire l’impatto visivo di tutto il volume sull’ambiente. La struttura è realizzata in cemento armato precompresso con pannelli di tamponamento rifiniti a mattoni a faccia vista, oltre ad una parte da realizzarsi in opera. La fondazione è a platea con pozzetti gettati in opera per l’alloggiamento dei pilastri prefabbricati.
La definitiva versione architettonica ha trattato il prospetto di accesso con una facciata trasparente che mostra i collegamenti verticali interni e la partizione verticale dei volumi di accesso all’edificio; propilei frontali legano la facciata al sistema di ballatoi sulle uscite in quota dalle sale di proiezione. La soluzione finale ha visto convergere le differenti necessità normative e la loro complessa convivenza.
L’aspetto tecnico e tecnologico ha evidentemente richiesto molta applicazione. Si evidenziano solo alcune voci:
1. L’apparato antincendio, attivo e passivo, che ha coinvolto anche la scelta dei materiali e degli arredi interni.
2. La messa in sicurezza in riferimento a possibili esondazioni duecentennali del Fiume Serchio, con il dimensionamento di una vasca di allagamento, accanto ad una vasca di laminazione per la raccolta delle acque piovane.
3. La cura dell’acustica delle sale di proiezione e lo studio della visibilità degli schermi.
Infine, il progetto si è prestato per lo studio di architettura degli interni, dovendo gestire ambienti di diversa destinazione d’uso, e per l’applicazione della produzione energetica da fonti rinnovabili.