PIAZZA VITTORIO VENETO E TRATTI ADIACENTI
SECONDO CLASSIFICATO
RIQUALIFICAZIONE URBANA E TERZIARIA
Gruppo di progetto:
1. Paolo Galantini (Team Leader)
2. Marco Biondi
3. Roberto Maffei
Luogo: Tropea, Vibo Valentia
Nodo del progetto è l'evidenziazione dell’asse urbano sud-nord, montagna-mare, che avviene attraverso la ristrutturazione del Viale della Stazione riorganizzandolo come "corso urbano"; l'interazione tra traffico pedonale e veicolare è organizzato secondo i concetti del "traffic calming".
Gli alberi esistenti vengono mantenuti e ad essi è associato un nuovo arredo urbano, con nuove zone di aggregazione ed un ampio percorso pedonale.
E` stata prevista una implementazione delle masse arboree della piazza, che avviene creando un asse verde, che allo stesso tempo contrasta ed esalta l’asse urbano primario nord-sud.
Intento del progetto è la trasformazione della piazza in un luogo in cui i visitatori tendono a sentirsi in una sorta di interno – esterno; una riorganizzazione esterna interna della vita di casa, che inviti ad entrare ed a viverla.
Tutto questo attraverso la sottile ma chiara definizione di una gerarchia degli spazi: circolazione, permanenza pubblica, permanenza semi privata.
L’area di permanenza pubblica è caratterizzata da un disegno geometrico, di forma rettangolare. La piazza è definita da un’organizzazione a fasce orizzontali, caratterizzate ora da verde,ora da elementi di arredo urbano con sedute in legno, che si integrano ed esaltano l’articolazione della piazza.
Le fontane segnano il limite della piazza verso la strada a circolazione mista; la presenza dell’acqua conferisce un aspetto ludico scenografico; durante il periodo estivo l'acqua suggerisce una sensazione di freschezza e dà vita a giochi per bambini ed aree di sosta per adulti, costituendo un riferimento simbolico all’acqua del mare che si trova alla fine dell’asse viario. L’elemento acqua, così importante nella città, segna l’intersezione di questi due importanti spazi vitali: il Viale e la Piazza.
L’altro aspetto fondamentale è la nuova visuale di ingresso della piazza, non più canalizzata tra i tavolini delle attività ristorative, ma con una nuova e centrale zona di passaggio, disegnando una libera fruizione dello spazio pubblico.
L' illuminazione è costituita in parte da elementi verticali, che definiscono l’asse di fruizione della piazza, e direzionano la visuale all’interno di essa, esaltando così il monumento ai caduti della guerra.
Questi elementi verticali,costituiti da pali circolari come supporto ad elementi riflettenti dotati di pannelli fotovoltaici, fanno si che l’illuminazione della piazza è autoalimentata memediante cellellule fotovoltaiche al di sopra del corpo riflettente. Una ulteriore illuminazione è costituita da elementi lineari incassati alla base delle panchine, dandogli un effetto scenografico di sospensione. Le panchine sono costituite da blocchi in pietra lavica chiara che si ergono dai ricorsi della pavimentazione, costituita da pietra lavica scura con lastre di cm. 40 x 60 a correre.
Un' altro elemento di seduta è la fascia in legno simboleggiante l’ergersi della terra in una linea continua ed articolata. I materiali usati valorizzano l’identità locale ed esaltano la percezione tattile dello spazio urbano. Il legno usato, tipo IPE’, ha un'ottima resistenza all’usura dalle intemperie e dagli organismi animali.
Il verde della piazza è composto da strisce d’erba alternate ad fasce in legno che costituiscano delle sedute libere, da cui si ergono piantumazioni di palme, dando così il disegno alla nuova pavimentazione. Le nuove piantumazioni si integrano all' alberature esistenti, che vengono conservate e completate con nuove piantunmazioni autoctone.
Tutto il sistema arboreo è pensato per fornire ombra e contribuire a dare una sensazione di fresco alla zona dotata di sedute e allo spazio pubblico di sosta.
L’area di permanenza semi privata è riservata all’attuale uso degli spazi di ristorazione con tavolini e sedute, mentrel’area di permanenza pubblica è definita dal verde e dall’ arredo urbano.
Infine la piazza ed il viale sono dotati di cunicoli ispezionabili, coperti da piastrelle in pietra lavica montate su telaio metallico, facilmente esportabile per effettuare riparazioni e verifiche degli impianti tecnologici.