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SAN GIULIANO TERME

REALIZZAZIONE CASA DI COMUNITÀ SPOKE NEL COMUNE DI SAN GIULIANO TERME (PI)

Progettisti RTP:

 

1. Arch. Ing. Marco Biondi
2. Ing. Paolo Galantini
3. Ing. Stefano Cresci
4. Ing. Marco Vangelisti
5. Geom. Lara Nieddu
6. Geol. Chiara Marconi

Collaborazioni alla progettazione:

1. Dott.ssa Silvia Ancilotti - Collaborazione architettonica
2. Dott.ssa Erika Ziaco - Collaborazione architettonica
3. Dott.ssa Anna Maria Ochałek - 3D e simulazioni fotorealistiche
4. Juri Chelotti - Collaborazione architettonica
5. Alessandra Gorgoroni - Collaborazione architettonica

6. Giada Silvaroli - Collaborazione architettonica

L’ampliamento viene realizzato in prossimità dell’edificio esistente e in corrispondenza dell’angolo di nord-ovest è prevista una zona di filtro scoperta tra i due fabbricati. La copertura metallica rappresenta il collegamento funzionale tra i due organismi edilizi e sopra la quale è prevista l’installazione di 40 pannelli fotovoltaici.

La nuova costruzione ha una forma composta da una linea spezzata che genera interazioni e luoghi di sosta in corrispondenza dello spazio del resede, il quale prevede numerose sistemazioni esterne, come la realizzazione di percorsi pedonali con sedute e pergolati di copertura in prossimità degli accessi, aiuole e un parcheggio privato ad uso del personale dipendente di entrambe le strutture sanitarie. Inoltre il progetto complessivo in oggetto tiene conto anche della previsione comunale di realizzazione di un parcheggio pubblico nella zona nord - ovest(realizzazione a carico del Comune di San Giuliano Terme).

Per ragioni di budget, però, le opere di collegamento al futuro parcheggio come gli arredi urbani inseriti nel resede, seppur progettati, non rientrano per interi nel quadro economico del presente progetto e risultano quindi una prospettiva di futura di realizzazione.

Come il presidio esistente, anche il nuovo edificio è costituito dal solo piano terra, rialzato dal livello del terreno per raggiungere la quota del piano di calpestio dell’attuale costruzione.

La superficie prevista è di circa 290 mq lordi e circa 220 mq netti. L’altezza finita dell’interpiano è la stessa del presidio attuale.

All’interno dell’ampliamento sono ricavati cinque ambulatori medici; una sala d’attesa adeguata ai volumi di attività sanitaria svolta la cui dotazione di posti a sedere dovrà essere correlata ai calcoli derivanti dal progetto sanitario; spogliatoi per il personale distinti per sesso, dotati di servizi igienici a uso esclusivo e docce, con dimensioni atte ad accogliere almeno cinque posti armadietto a doppio scomparto (nella misura di 1,20 mq per persona contemporaneamente presente); servizi igienici distinti per personale e utenti; locali di deposito. Gli ambulatori medici hanno una superficie utile netta dialmeno 14 mq con una conformazione regolare che li consente di poter essere dotati di almeno i seguenti arredi e attrezzature standard: una scrivania di dimensioni almeno 140x70 cm con poltroncina e due sedie, un lettino da visita, un paravento o altra struttura anche mobile che consenta al paziente che deve spogliarsi di disporre di un’adeguata privacy, due armadietti porta-farmaci e porta-strumenti, una lampada da visita a piantana in prossimità del lettino, un lavabo per le mani. Inoltre devono poter consentire, in caso di necessità, l’agevole accesso e utilizzo di apparecchi sanitari quali ecografi ed elettrocardiografi portatili.

Caratteristiche descrittive e prestazionali dei materiali prescelti

Finiture esterne

Le finiture delle superfici verticali sono composte da intonaco esterno, rispondente ai CAM, costituito da intonaco di fondo fibrorinforzato a base di calce aerea e leganti idraulici, rasatura bianca a civile a base calce-cemento e tinteggiatura con finitura riempitiva elastomerica fibrorinforzata.Le finiture delle superfici orizzontali, invece, sono composte da intonaco esterno, rispondente ai CAM, costituito da malta cementizia bicomponente elastica, armata con tessuto non tessuto in polietilene e tinteggiatura con finitura riempitiva elastomerica fibrorinforzata. Il colore scelto tende a un verde molto chiaro (L 85 – C 8 – H 140) con SRI = 85, come richiesto dai CAM nel decreto 23 giugno 2022, per garantire un SRI ≥ 76.

Le pavimentazioni esterne invece sono in masselli autobloccanti di colore grigio, in modo da garantire un SRI ≥ 29. La scelta della pavimentazione è stata dettata oltre che dalla facilità di posa anche dal fatto che si riesce a garantire comunque la permeabilità al terreno, come da richiesta del D.M. 23 giugno 2022 in materia di CAM.

Pavimenti e rivestimenti interni

La pavimentazione degli spazi interni è prevista in gres porcellanato e le stanze, a seconda delle funzioni presentano colori diversi, come negli ambulatori dove si ha un colore verde chiaro pastello (codice NCS S 2010 – G40Y), negli spogliatoi un colore lavanda (NCS S 2020 – R70 B), mentre per i bagni degli utenti il pavimento è color verde chiaro pastello (NCS S 2020 – B40 G). Le superfici verticali invece sono intonacate e verniciate con vernice lavabile di colore tortora chiaro (NCS S 1002 – Y80R), mentre le pareti degli spogliatoi e parte delle pareti dei bagni degli utenti sono in gres porcellanato bianco (NCS S 0300 – N), come porzione delle pareti degli ambulatori dietro i lavabi, mentre porzione delle pareti dei bagni degli utenti sono in verde chiaro pastello (NCS S 2020 – B40G). Negli spogliatoi e nei bagni degli utenti le cornici delle finestre sono tinteggiate della stessa tonalità delle pavimentazioni, mentre negli ambulatori viene realizzata una fascia di 10 cm all’altezza di 215 cm che corre lungo la parete libera dagli arredi, dalle finestre alla porta di ingresso, della stessa tonalità della pavimentazione.

Serramenti esterni e interni

Le porte interne sono tutte della tipologia specifica per ospedali e comunità. Si presentano in laminato plastico da 9/10 mm di spessore, con anta in pannello di spessore 45/50 mm tamburato a nido d’ape contornato da massello di legno duro di spessore 50 mm e telaio in profilato di alluminio assemblato telescopicamente, oppure scorrevoli in legno con anta tamburata e struttura interna cellulare a nido d’ape e bordi impiallacciati e telaio listellare impiallacciato dello spessore di 8/11 mm rivestito da fogli in laminato plastico. Le ante sono di colore beige chiaro (NCS S 1010 – Y50R) per le porte di ambulatori e bagni utenti, mentre le ante delle porte dei locali di servizio sono color tortora scuro (NCS S 05010 – Y50R).

I serramenti esterni sono previsti in PVC bianco a taglio termico e doppio vetro antinfortunistico di sicurezza, con apertura oscillobattente e vasistas, trasmittanza termica Uw = 1,3 W/mqK.

Soluzioni adottate per il superamento delle barriere architettoniche

Gli interventi sono stati progettati in modo da migliorarel’accessibilità agli spazi per le persone diversamente abili.

Tutti i percorsi, benchè inclinati, presentano una pendenza tale da garantire l’accessibilità anche alle persone diversamente abili.

Soluzioni adottate per la sistemazione del verde

La sistemazione del verde prevede il mantenimento delle attuali preesistenze arboree: 2 Ligustri sul lato sud-est, 9 Pioppi cipressini sul lato sud-ovest e 7 Pioppi cipressini sul lato nord-ovest. Si progetta inoltre di delimitare la zona del parcheggio con una linea di aiuole, caratterizzata da nuove essenze arboree composte da 9 Fotinia e 9 Viburno, che si alterneranno di posizionamento e altezze differenti in modo da creare una fascia verde che funga sia da ombreggiamento dei posti del parcheggio che da filtro nei confronti dell’area della nuova costruzione, contribuendo alla depurazione dell’aria. La cintura verde è progettata con essenze, scelte per adattarsi alle preesistenti e al progetto architettonico. La composizione verde prevede l’inserimento di 3 arbusti di Fotinia anche al perimetro del locale tecnico esterno, per delimitarlo e fungere da filtro visivo, e 2 nell’aiuola posta all’ingresso del nuovo edificio nella zona pergolata che funge da tramite con la struttura esistente. Si prevede la semina di prato, che grazie anche alle movimentazioni di terra ricrea un contesto naturale.

 

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