VISTULA BALANCE
BIENNALE INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA A CRACOVIA, 2019
Gruppo di progetto:
1. Paolo Galantini (Team Leader)
2. Silvia Ancilotti
3. Marco Biondi
4. Anna Maria Ochalek
5. Erika Ziaco
Luogo: Cracovia, Polonia
Man mano che cambia il ruolo dei centri storici europei, da base industriale a ruolo ricreativo, culturale ed educativo, cambia anche la situazione dei fiumi urbani. È anche il caso di Cracovia, la cui architettura è una parte importante del patrimonio storico e il centro storico è iscritto nella lista del patrimonio mondiale dell'UNESCO. Il fiume Vistola che attraversa Cracovia, un tempo era l'arteria centrale di trasporto per l'economia urbana. Questo è cambiato. Il fiume ora conferisce alla città un'importante qualità ricreativa, con acque calme e sponde verdi. Potrebbe questo rapporto tra la città e il suo fiume essere ora reinterpretato, dotato di una connessione più forte, di una spinta con nuove strutture, una nuova vita e nuove funzioni, un nuovo significato per l'intero ambiente urbano?
Il centro storico di Cracovia è ancora dominato dal possente castello di Wawel, che domina le rive del fiume. A nord della collina di Wawel, il centro cittadino, con il grande spazio pubblico Rynek come punto centrale, è contenuto entro i confini delle antiche fortificazioni. Questa zona, Planty, è stata trasformata in un rigoglioso parco urbano all'inizio del XIX secolo. Quando questo parco circostante raggiunge il lato nord del Wawel ed è vicino al fiume, per qualche motivo perde il collegamento. Questa zona lungo l'ansa settentrionale del fiume, accanto al castello, potrebbe essere "l'anello mancante" per il paese, dove il centro storico potrebbe incontrare le nuove risorse ricreative del fiume e il significato storico del castello? Questa zona, tra Planty e il fiume Vistola, potrebbe essere il luogo in cui i 13 milioni di visitatori annuali della città potrebbero trovare strutture nuove ed eccitanti e dove gli abitanti potrebbero vivere un'esperienza completando la narrativa urbana?
Quest'area, stretta tra il centro storico, il castello e il fiume, può dare l'opportunità di trovare alcune risposte – attraverso gli usi dell'urbanistica, dell'architettura e del design – ad alcune delle sfide che si pongono. Per i nuovi decenni, con le crescenti preoccupazioni per l'equilibrio ambientale, con le inondazioni dei fiumi più frequenti e anche una maggiore enfasi sulla ricreazione verde e blu, il collegamento tra la città e il fiume Vistola potrebbe sfidare una nuova generazione di architetti e designer a ripensare i propri ruoli in sviluppo urbano storico.